Pavimenti per esterni: 4 tipi di materiale da scegliere

Irene | 5 Ottobre 2016

La vostra nuova casa possiede degli ampi spazi esterni e vi piacerebbe sfruttarli al meglio? Che essi siano destinati ad una zona di sosta per le auto oppure ad accogliere un rigoglioso giardino, sarà comunque necessario rendere queste zone calpestabili. Scegliere i pavimenti per esterni richiede sicuramente un attenzione maggiore rispetto alla scelta della pavimentazione per interni. Questo perché si tratta di zone particolarmente delicate, soggette a condizioni climatiche molto variabili. Pioggia, sole, grandine o vento possono danneggiare facilmente questi spazi aperti. È quindi fondamentale individuare il materiale giusto per pavimentare gli esterni.

Per resistere agli agenti atmosferici, i pavimenti per esterni devono presentare alcune caratteristiche. In breve, devono:

– essere impermeabili;

– resistenti al gelo ed alla basse temperature;

– presentare caratteristiche antiscivolo;

– resistere ad ingenti carichi di peso nel caso di pavimentazioni di aree parcheggio.

Tali caratteristiche non sono comuni a tutti i materiali utilizzati. Alcuni sono maggiormente indicati per determinate zone, piuttosto che per altre.

Esiste una vasta gamma di materiali impiegati per pavimentare le zone esterne e per non scegliere in maniera errata il pavimento giusto è importante tenere sempre conto della funzione del pavimento.

Pavimenti per esterni: quali materiali scegliere

Una buona progettazione degli spazi esterni della casa richiede sicuramente un’attenzione ai materiali. I pavimenti per esterni possono essere realizzati impiegando prodotti differenti; quelli più gettonati sono sicuramente il legno, la pietra, la gomma e il gres porcellanato. Vediamoli in breve.

1. Pavimenti per esterni in legno

Contrariamente a quanto si possa pensare, il legno è un materiale largamente impiegato per le pavimentazioni esterne. È chiaro che stiamo parlando di alcune tipologie particolari di legno che rispetto al parquet per interni deve possedere caratteristiche diametralmente opposte.

Le tipologie di legno più utilizzate per gli esterni sono il teak, l’ ipé (proveniente dall’America del sud), il larice o il frassino. Esistono anche delle soluzioni meno dispendiose che prevedono l’utilizzo di un legno composito, ottenuto dalla fusione di fibre di legno di vario genere con materiali plastici. In ogni caso, di solito ogni tipologia di legno per esterni è sottoposto ad un trattamento termico: questo per garantirne la resistenza agli attacchi dei funghi o per di ridimensionare gli effetti negativi prodotti dagli agenti atmosferici. Le zone esterne possono essere sottoposte a forte umidità, ma il legno trattato termicamente avrà una maggiore resistenza alle intemperie. La vostra zona relax esterna avrà un’aria elegante e uno stile moderno.

2. Pavimenti per esterni in pietra

La pietra è un materiale che consente di dare all’ambiente esterno un tocco di naturalezza e di eleganza. Come per il legno ne esistono diverse tipologie. Granito, arenaria, ardesia e porfido sono quelle più diffuse. In genere non necessitano di particolare manutenzione e sono resistentissimi ai segni di usura. Un altro aspetto positivo della pietra è la possibilità di poterla personalizzare creando delle bellissime trame colorate. La caratteristica principale di questo materiale è senza dubbio la sua capacità di sopportare gradi carichi e avversità atmosferiche. Ideale per il vostro parcheggio esterno.

3. Pavimenti per esterni in gomma

Questo materiale viene generalmente impiegato per vialetti, aree di sosta e disimpegno, aree dedicate ai disabili, aree attrezzate per bambini e per la realizzazione dei campi delle strutture sportive. Tra le sue caratteristiche rientrano l’antiscivolo ma anche la capacità di attutire i rumori. Perfetto per l’area gioco outdoor dedicata ai vostri figli.

4. Pavimenti per esterni in gres

È un materiale generalmente utilizzato per gli spazi pubblici: è il più gettonato per la pavimentazione esterna perché riesce a resistere alle macchie, agli agenti atmoferisci, agli urti e anche ai graffi. È inoltre un materiale che si presta a riprodurre visivamente le caratteristiche di altri materiali. Effetto legno, effetto pietra, effetto marmo, effetto cemento: la scelta è ampia. Le elevate prestazioni tecniche del gres lo rendono la scelta ideale sia per le pavimentazioni esterne che per quelle interne, offrendo la possibilità di creare continuità di stile tra l’ambiente interno che per l’outdoor.

Se siete decisi ad acquistare la pavimentazione dei vostri sogni, prima di procedere all’acquisto ricordatevi di controllare le schede tecniche dei prodotti. In questo modo avrete la certezza che il materiale scelto per i vostri pavimenti esterni abbia le caratteristiche da voi desiderate. Oltre alle qualità saranno presenti tutti i parametri delle normative europee (EN) e di quelle internazionali (ISO).

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