Lo spazio in casa scarseggia? Per recuperare mq esistono tantissime idee, ma la soluzione potrebbe essere un soppalco. Se il soffitto della vostra abitazione è abbastanza alto potrete realizzare una zona soppalcata. Questa nuova area vi permetterà di sfruttare al meglio gli spazi. Dando anche un tocco di stile alla vostra casa. Qual è la prima mossa da compiere se si vuole costruire un soppalco?
La prima cosa da fare è sicuramente rivolgersi ad un professionista, il quale valuterà la fattibilità del progetto rispettando le normative di riferimento.
COSTRUIRE UN SOPPALCO: COSA DICE LA NORMATIVA?
Per chi non lo sapesse, la costruzione di un soppalco richiede il rispetto di alcune normative; in particolare del regolamento edilizio del proprio comune. Generalmente questi regolamenti, che cambiano da un comune ad un altro, presentano le stesse informazioni principali, ovvero quelle relative al D.M. del 5 Luglio 1975, le cui indicazioni si applicano nel caso di nuove costruzioni, ristrutturazioni, ampliamenti e variazioni di destinazione d’uso.
Tra gli aspetti presi in considerazione dal regolamento per la costruzione di un soppalco, troviamo quelli relativi alla superficie soppalcata necessaria, all’altezza minima del locale da soppalcare e quelli relativi all’altezza della zona sottostante. Per fare un esempio, il regolamento edilizio stabilisce che l’altezza sottostante e sovrastante al soppalco non deve essere inferiore ai 210 cm; ciò significa che la stanza deve avere un’altezza di almeno 440 cm.
Oltre all’altezza, i regolamenti locali stabilisco:
– quanta porzione del locale può essere soppalcata (in genere è possibile soppalcare uno spazio che non superi 1/3 della superficie del locale);
– la superficie minima finestrata sul soppalco (che non deve essere inferiore ad 1/8 della superficie del soppalco);
– L’altezza del parapetto.
Chiaramente queste norme riguardano il soppalco ad uso abitativo, denominato dalla legge come “soppalco con permanenza di persone”, che determina un aumento della superficie calpestabile alterando la struttura della casa.
(per saperne di più sul regolamento edilizio clicca qui).
QUALI SONO I MATERIALI IMPIEGATI PER COSTRUIRE UN SOPPALCO?
Per la realizzazione di un soppalco possiamo scegliere tra diversi materiali. Generalmente la scelta ricade (a seconda delle esigenze) su legno, metallo e mattoni. Ognuno di essi chiaramente presenta vantaggi diversi. Vediamoli in breve.
Un soppalco realizzato in muratura presenta una base abbastanza spessa; proprio per questo motivo ricorrere a calcestruzzo e mattoni è una scelta consigliata per le abitazioni che hanno tetti davvero molto alti e se si vogliono sostenere pesi non trascurabili.
Con i mattoni è possibile realizzare un soppalco stabile in grado di ospitare anche impianti elettrici ed idraulici. Ciò significa che sarà possibile costruire una stanza vera e propria. La sua realizzazione, però, richiede tempi abbastanza lunghi e nel caso di zone ad elevato rischio sismico, diventano necessarie eventuali modifiche strutturali.
Un soppalco realizzato in legno, rispetto ad un soppalco in muratura, presenta sicuramente un peso inferiore, grava quindi meno nelle strutture sottostanti e rappresenta anche la scelta migliore se si vuole risparmiare tempo (il suo montaggio avviene in tempi abbastanza rapidi). Ma quanto costa un soppalco in legno?
Il costo dipende sicuramente dal tipo di legno. L’abete, per esempio, che è un legno spesso impiegato per costruire un soppalco, presenta una buona resistenza ed anche un costo abbastanza sostenuto. Se si sceglie invece il rovere (legno raffinato) rispetto all’abete il prezzo potrebbe notevolmente aumentare. Nel caso in cui scegliate il legno ricordatevi che questa decisione non è immune da aspetti negativi. Il legno, infatti, è un materiale igroscopico che al calpestio può fare tanto rumore.
Questa soluzione, rispetto alle precedenti, è sicuramente più adatta per chi vuole arredare casa con un design moderno, raffinato o in stile hi-tech.
Se si decide di impiegare questo materiale i vantaggi sono anche parecchi. Un soppalco in metallo infatti è sicuramente molto leggero e facile da montare; tra gli aspetti negativi, però, ritroviamo i costi che non sono poi così contenuti come sembra. Altra nota dolente è il rumore da calpestio.
Chiaramente, anche per la scelta del materiale, bisognerà rivolgersi al tecnico che valuterà i pro e i contro stabilendo quale tipologia è più adatta all’abitazione in questione.
ALTRI ASPETTI DA CONSIDERARE PER COSTRUIRE UN SOPPALCO
Un progetto ben realizzato e pianificato deve tenere conto anche di altri aspetti tecnici. La costruzione di un soppalco, infatti, non può prescindere dalla realizzazione della scala la cui costruzione può incidere fortemente sullo spazio sottostante.
Anche la scala, così come il soppalco, deve rispettare alcuni requisiti che possano garantire sicurezza e stabilità. Tali requisiti rientrano nella normativa relativa alle scale interne, che stabilisce quanto segue:
-la rampa delle scale delle essere larga almeno 80 cm. Nel caso di scale a chiocciola è necessaria una larghezza di almeno 110 cm.
-la sua inclinazione rispetto al pavimento deve essere compresa tra i 30 e i 60 gradi.
-la scala, in termini di portata, deve poter sostenere un peso di 400 kg.
-i gradini della scala, per consentire la pedata, devono essere profondi almeno 30-31 cm.
Cosa aspettate a costruire il soppalco dei vostri sogni?
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