Ah, l’estate! Il caldo, le giornate più lunghe, il mare e…le zanzare! Dotarsi di utili zanzariere potrebbe essere la soluzione giusta.
Purtroppo sì, il ritorno della bella stagione coincide con la ricomparsa di questi fastidiosissimi insetti, dai quali abbiamo imparato a difenderci.
Ma oltre a cospargerci di spray repellenti e spruzzare in aria litri di insetticida, quali accorgimenti possiamo adottare per non permettere alle zanzare di infestare le nostre case?
Una zanzariera è uno schermo filtrante composto da una rete con una maglia molto fitta. Tale rete viene adattata a finestre e porte, in modo da impedire a mosche, zanzare e altri insetti di avere accesso alla nostra abitazione.
In commercio esistono diverse tipologie di zanzariere, per rispondere alle differenti esigenze. Ve le presentiamo in ordine crescente di prezzo.
Le zanzariere con velcro sono facilissime da installare e da rimuovere. Si tratta infatti di sottili teli di rete che attraverso delle strisce adesive vengono fissate alle aperture dalle quali potrebbero introdursi gli insetti. Sul bordo delle strisce adesive è presente uno strato di velcro, che tiene ancorata la zanzariera nella sua posizione. Le reti delle zanzariere di questo tipo sono disponibili in colori differenti; generalmente il bianco ed il nero vanno per la maggiore.
Indicate per aperture di frequente passaggio (ad esempio una porta finestra), sono molto in voga negli ultimi tempi. Si installano esattamente come le zanzariere con velcro ed hanno una fenditura al centro per consentire di attraversare l’apertura sulla quale sono applicate. I magneti presenti sui bordi della fenditura assicurano la chiusura ermetica della zanzariera in modo da tener fuori gli insetti indesiderati.
Sono montate su un telaio allungabile e vengono “incastrate” nelle guide della tapparelle. Sono disponibili in formato standard e grazie allo loro capacità di allargarsi si adattano alla larghezza dell’apertura a cui devono essere applicate. Per quelle finestre o porte che non hanno misure convenzionali, è sempre possibile optare per modelli di zanzariere su misura.
Possono essere applicate sia a porte che a finestre, e possono avere uno scorrimento dall’alto o laterale. All’apertura del passaggio, il meccanismo a molla “riavvolge” la zanzariera nel rullo, garantendo il minimo ingombro. Unica pecca, le antiestetiche guide a pavimento se la zanzariera è applicata ad una porta.
Sono particolarmente indicate per porte di frequente passaggio. Si tratta di zanzariere a scorrimento laterale che grazie ad una particolare tecnologia non necessitano di quelle fastidiose guide a pavimento che molto spesso sono causa di rovinose cadute.
Possono essere installate anche su finestre, con scorrimento dall’alto.
Sono dotate di un meccanismo avvolgibile a motore per garantire il minimo sforzo. Adottare soluzioni di automazione grazie alla tecnologia domotica potrebbe essere un ottimo espediente per relegare per sempre all’esterno gli insetti.
Eccoci arrivati alla parte interessante della questione: quanto ci costa difenderci dalle zanzare? Come anticipato, le diverse tipologie di zanzariere elencate qui sopra sono state classificate per prezzo; si va dalle più economiche con velcro (a seconda della dimensione il costo va dai 5 ai 10 €), alle più dispendiose a motore (il cui costo è generalmente superiore ai 150 €).
L’acquisto di una zanzariera dà anche diritto a godere di alcune detrazioni fiscali. La Legge di Stabilità 2016 ha infatti sancito il diritto di una detrazione del 65% per “l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari”, categoria di cui fanno parte anche le zanzariere in quanto anche esse svolgono un’azione filtrante dei raggi solari. Unico vincolo la conformità alla marcatura CE del prodotto installato, con apposite indicazioni sulla classe della schermatura.
Noi di Pootìa vi auguriamo un’estate senza punture!