Che siano utili per proteggere la nostra privacy da occhi indiscreti o per riparare gli ambienti della nostra abitazione dai raggi solari, le tende per interni sono un dettaglio della casa che non bisogna mai trascurare.
Scegliere le giuste tende è fondamentale. Per farlo bisogna tenere conto di numerosi fattori. Quali?
Ve lo diciamo noi in questa rapida guida per la scelta della tenda perfetta!
In commercio esistono differenti tipologie di tende. Nello scegliere quella più adatta a voi, dovrete barcamenarvi tra numerose tipologie. Troverete tende classiche, tende a pacchetto, tende a rullo, veneziane, tende a pannello e tende da applicare direttamente sull’infisso.
Vediamo brevemente le caratteristiche di ciascun tipo di tenda.
Sono le tende da interni più diffuse. Si tratta di quelle tende montate su un bastone (che può essere fissato a soffitto o a parete) che scorrono con un sistema di anelli senza l’ausilio di componenti meccaniche. Per aprire e chiudere le tende basta quindi accompagnarle con il movimento delle mani oppure utilizzare apposite aste fissate alle estremità del tessuto da tirare opportunamente per posizionare la tenda a proprio piacimento.
Una variante a questa tipologia è quella che sfrutta un sistema di binari e carrucole per facilitare il movimento della tenda. Siete amanti delle tende arricciate sopra? Eleganti e particolarmente indicate per ambienti come il salotto, utilizzano un sistema a carrucole per mantenere il caratteristico riccio nella parte alta.
Sono delle tende molto particolari. Il loro scorrimento non avviene infatti lateralmente, bensì verticalmente. Anche queste tende possono essere fissate a pareto o a soffitto. Per raccogliere la tenda è sufficiente tirare l’apposita cordicella: in questo modo la tenda si muoverà verso l’alto, ripiegandosi.
Come lascia intuire il nome stesso, le tende a rullo sono dotate di un rullo sul quale si riavvolgono. Sono generalmente di tessuto pesante o comunque oscurante ed alla base del tendaggio hanno una bacchetta di metallo che con il peso fa in modo che il tessuto si dispieghi (o ripieghi) senza grinze.
Nonostante il nome, l’origine di questa tipologie di tende da interni va ricercata in Cina.
Sono costituite da un insieme di lamelle orientabili generalmente di alluminio. Sono molto utili poichè attraverso le diverse inclinazioni delle lamelle consentono di utilizzare in maniera controllata la luce esterna, invece di schermarla esclusivamente.
Si tratta di veri e propri pannelli rettangolari di tessuto che scorrono su appositi binari e affiancandosi si uniscono per coprire le aperture. Quando vengono aperti, i pannelli si sovrappongono. Sono particolarmente indicate per le grandi aperture. Il sistema a pannelli consente di affiancare tessuti di differente materiale o colore. Ideali per chi ama giocare con lo stile.
Vanno applicate direttamente all’infisso e sono ideali per gli ambienti più piccoli o in cui è necessario rinfrescare i tessuti con maggiore frequenza. Si possono ancorare all’infisso in prossimità del vetro attraverso delle bacchette estensibili a molla. Sono inoltre semplicissime da montare o smontare.
In base alla tipologia prescelta (e specialmente per quanto riguarda le tende classiche o quelle a pacchetto) potrete scegliere se utilizzare una tenda unica, formata da un solo strato di tendaggio, o una doppia tenda. Nel secondo caso, potrete sovrapporre due tende, accostando a un sottotenda di tessuto leggero un sopratenda di tessuto più pesante e coprente. In genere a questi modelli viene associata una mantovana a coprire il vano di scorrimento del tendaggio.
Per scegliere le giuste tende da interni bisogna anche tener conto della loro specifica funzione. Se ci troviamo a livello della strada dovremo scegliere una tipologia di tenda che possa impedire a chi si trova all’esterno di guardare dentro la nostra abitazione, violando la nostra privacy. Se viviamo invece in un luminoso attico con ampie vetrate opteremo per delle tende che schermino la luce solare, specialmente nelle ore più calde.
Le tende sono utili anche per regolare la temperatura degli ambienti. D’inverno trattengono il calore all’interno e d’estate fanno si che i raggi solari non surriscaldino le stanze. Una scelta corretta potrebbe quindi essere anche quella di utilizzare diverse tipologie di tende a seconda della stagione.
In generale gli ambienti piccoli non vanno “appesantiti” con tende ingombranti o particolarmente scure, che tendono a far apparire visivamente più ristretti gli spazi. Utilizzate quindi magari delle veneziane piuttosto che delle tende classiche per il vostro bagno di dimensioni ridotte.
Quali colori scegliere per un risultato in linea con il resto dell’arredamento? Per gli ambienti piccoli e poco luminosi optate per tinte chiare e materiali leggeri: contribuiranno a dare un senso di maggiore apertura e lasceranno passare la luce esterna in modo da non rendere la stanza particolarmente ombrosa. Prediligete inoltre modelli lineari che esprimano ordine. Negli ambienti ampi e ariosi potrete invece giocare con colori più scuri e magari con tessuti più pesanti. Inoltre tenete conto del colore delle pareti e dell’arredamento. Scegliete tende del medesimo colore del divano in salotto, oppure che richiamino i colori dei dettagli colorati della vostra cucina.
Lino, cotone, poliestere, velluto e molti antri ancora: le vostre tende possono essere realizzate in qualsiasi tessuto. Per la scelta del giusto materiale vale quanto sopra: non appesantite stanze piccole con tendaggi voluminosi e pesanti!
Meglio evitare alcuni modelli perché rischiano di ostacolare il varco: non scegliete quindi, ad esempio, tende a rullo che dovrete riavvolgere di continuo!
Hai trovato questo articolo interessante? Leggi anche:
– Come arredare il giardino: guida ai materiali
– Shabby chic: come arredare la vostra casa