Casa e consigli

4 consigli per comprare casa in tempo di crisi

Rachele | 9 Settembre 2016

Negli ultimi tempi è capitato forse a tutti di sentir dire che questo è il momento storico ideale per l’acquisto di un immobile.
Per le giovani coppie che cercano casa o per chi semplicemente desidera cambiare abitazione è un’occasione d’oro.
Ma quali sono le motivazioni che hanno reso questo momento storico propizio per le operazioni di compravendita?
Questo è veramente il momento di comprare casa?

Il crollo del mercato immobiliare

La situazione di crisi in cui versa l’Italia già da diversi anni non ha risparmiato il mercato immobiliare. Ma oltre alla crisi economica, ci sono anche altri fattori che hanno contribuito al crollo delle compravendite. Senza scendere troppo nel particolare (compito che lasciamo agli esperti del settore!), citiamo due delle cause principali della crisi di settore: TASI e IMU. La gravosità delle tasse che pendono sul possesso degli immobili ha prodotto una vera e propria reazione a catena. Il risultato? I proprietari (specialmente quelli cui erano intestati più immobili) hanno scelto di vendere le proprie abitazioni. Ma l’ insufficiente disponibilità economica degli acquirenti ha causato uno “stallo” degli immobili in vendita sul mercato. I proprietari si sono quindo trovati di fronte ad un bivio: conservare l’immobile invenduto o deprezzarlo in modo da riuscire a venderlo ed ottenere liquidità immediata? Chiaramente, la seconda soluzione è stata quella maggiormente adottata.

Comprare casa

Il calo dei prezzi degli immobili è quindi una grande opportunità per chiunque abbia intenzione di comprare casa. Ma come già anticipato, spesso la mancata disponibilità economica rende impossibile realizzare questo piccolo ma importante sogno. Esiste però la possibilità di rivolgersi agli istituti di credito per ottenere un mutuo e riuscire ad acquistare la casa dei propri desideri. Ma è bene sapere che accendere un mutuo oggi non è una operazione semplice. Le banche infatti (a differenza di quanto accadeva in passato) sono più caute nel concedere prestiti. E le garanzie richieste per l’accesso ad un mutuo sono sempre maggiori. Oggi comprare casa senza un fideiussore, ossia un garante che possa farsi carico del debito contratto con l’istituto creditore in caso di insolvenza, è praticamente impossibile. Alternativamente, iscrivere un’ipoteca sulla casa conferisce al creditore il diritto di espropriare il bene vincolato.
Ma, malgrado le restrizioni, esistono delle facilitazioni per chi in questo momento di crisi decide di acquistare una abitazione.
Ecco 5 consigli per chi vuole comprare casa in tempo di crisi.

1. Mutui agevolati

I mutui agevolati consentono di accedere a delle condizioni di finanziamento convenienti per tutte quelle categorie che, a causa di situazioni lavorative instabili, non potrebbero accendere un mutuo.
Accedere ad un mutuo agevolato vuol dire avere una riduzione del tasso di interesse e usufruire di sgravi fiscali.
Generalmente le banche offrono proposte costruite ad hoc per ogni esigenza. È dunque bene richiedere diversi preventivi di mutuo prima di scegliere quello che sposa le vostre necessità.

2. Fondo di garanzia per l’acquisto e ristrutturazione prima casa

Con il Fondo di garanzia prima casa è possibile consentire alle famiglie l’accesso al credito per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile da adibire a prima casa.
Si tratta di un fondo statale istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze; grazie ad esso è lo stesso Stato a fornire ai cittadini le garanzie economiche necessarie per comprare casa. Per accedere al fondo, l’ammontare del finanziamento (da richiedere alla banca aderente all’iniziativa) non deve essere superiore a 250.000 euro. Inoltre l’immobile per cui si richiede il finanziamento non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) o A9 (castelli o palazzi) e non deve avere caratteristiche di lusso. I richiedenti, alla presentazione della domanda, non devono risultare proprietari di altri immobili ad uso abitativo. Fatta eccezione per quelli acquisiti per successione a causa di morte, anche in comunione con altro successore, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

I principali beneficiari di tale fondo sono giovani coppie in cui almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni o nuclei familiari monogenitoriali con figli minori. Ed anche giovani di età inferiore ai 35 anni con un rapporto di lavoro atipico.

3. Affitto con riscatto e leasing immobiliare

Al fine di incentivare le compravendite, con l’articolo 23 del decreto Sblocca Italia è stato normato l’acquisto con riscatto. Questa tipologia di acquisto consente, collegando un contratto di locazione ad un preliminare di acquisto, di bloccare il prezzo per l’immobile per un tot di anni. Intanto si continua a godere dell’immobile corrispondendo il canone mensile di affitto. Nel caso in cui si decida poi di acquistare l’immobile, i canoni di locazione vengono scalati dal prezzo di vendita.

Nel caso del leasing immobiliare invece, è la banca (o la finanziaria autorizzata) ad acquistare l’immobile. Il potenziale acquirente potrà godere dell’immobile pagando un canone periodico di affitto; al termine del contratto potrà quindi decidere di acquistare l’immobile corrispondendo una maxi-rata finale.

4. Detrazioni per l’acquisto di abitazioni in classe A o B

La Legge di Stabilità 2016 prevede una detrazione dall’IRPEF del 50% dell’IVA per chi entro il 31 Dicembre 2016 sceglie di acquistare immobili in classe energetica A o B cedute direttamente dalle imprese costruttrici. Le operazioni di compravendita di immobili tra privati generalmente non sono soggette ad IVA. L’unico onere fiscale da espletare all’atto del trasferimento è la tassa di registro. Nel caso di fabbricati abitativi ceduti direttamente dall’impresa costruttrice entro 5 anni dalla loro costruzione, la cessione è invece soggetta ad IVA. Per favorire dunque l’acquisto di immobili nuovi, che risulterebbe meno conveniente con l’applicazione dell’IVA, entra in gioco la detrazione. Comprare una casa nuova, in cui non abbia mai vissuto nessuno è il desiderio di molti; con questo espediente potrebbe essere più facile trasformare il sogno in realtà.

Riprende la corsa al mattone

Forse grazie anche alle agevolazioni introdotte negli ultimi anni, in quest’ultimo periodo si è registrata una ripresa del mercato immobiliare. C’è stata infatti una leggera crescita delle vendite, soprattutto nelle grandi città. I prezzi degli immobili si sono stabilizzati; lentamente l’attività di compravendita si sta risollevando dopo un lungo periodo si stallo.
Comprare casa resta un sogno ancora per molti. Ma sicuramente ad oggi abbiamo qualche strumento in più per realizzarlo.